giovedì 27 febbraio 2014

Disciplina e democrazia

Grillo e tutti gli aderenti al M5S sono perfettamente legittimati a fare quello che hanno fatto, ovvero ad espellere i quattro senatori dal loro gruppo parlamentare. Non c'è assolutamente nulla di strano, né di insolito: non è la prima volta che succede, e probabilmente non sarà l'ultima. Se hanno deciso di darsi un regolamento interno, e delle procedure di votazione per giudicare delle infrazioni, tutto quel che è accaduto è semplicemente logico e conseguente. Anche sulla questione del “vincolo di mandato”, enunciato nell'articolo 67 della nostra costituzione, c'è poco da dire, dal momento che, ovviamente, i quattro senatori non decadono da parlamentari e possono tranquillamente continuare a rappresentare la nazione in parlamento, sempre che non si vogliano dimettere autonomamente (ma poi le dimissioni devono essere approvate...).